ECONOMIA CIRCOLARE

Il nostro percorso verso la sostenibilità inizia dalla valorizzazione degli scarti di produzione. Le bucce di limone e di arancia utilizzate per le infusioni alcoliche vengono recuperate e trasformate in nuovi prodotti: diventano ingredienti per dolci della linea Food, come panettoni, pandolci e cantuccini, oppure materie prime per la linea Anyma, la nostra gamma di cosmetica naturale.
In questo modo, ogni risorsa viene riutilizzata in un ciclo virtuoso che riduce gli sprechi e genera valore aggiunto. Anche il packaging segue la stessa filosofia: per diverse linee utilizziamo vetro riciclato e materiali sostenibili, riducendo l’impatto ambientale complessivo.

ENERGIA RINNOVABILE

L’attenzione all’ambiente passa anche dall’energia che utilizziamo. Il Liquorificio Morelli ha investito nell’installazione di impianti fotovoltaici che forniscono gran parte del fabbisogno energetico aziendale, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO₂.
Grazie a questi interventi, ogni anno vengono risparmiate oltre 27.000 kg di CO₂, equivalenti a circa 1.850 alberi. È un traguardo che ci avvicina sempre più a un modello produttivo a impatto quasi zero.

RIDUZIONE DEGLI SPRECHI E GESTIONE RESPONSABILE DELLE RISORSE

La selezione delle materie prime segue criteri di qualità, tracciabilità e stagionalità. Favoriamo fornitori locali e filiere corte, riducendo i trasporti e sostenendo l’economia del territorio. Ogni fase del processo produttivo è ottimizzata per minimizzare consumi e scarti: dalla macerazione delle materie prime alla distillazione, fino all’imbottigliamento e al confezionamento.

TERRITORIO E COMUNITÀ

Il legame con la Valdera e con la Toscana è parte integrante del nostro modo di fare impresa. La sostenibilità per noi non riguarda solo l’ambiente, ma anche le persone.
Investiamo nel benessere dei nostri collaboratori e promuoviamo un modello di crescita che rispetta il territorio, valorizza il lavoro artigianale e contribuisce allo sviluppo della comunità locale.

MA NON CI FERMIAMO QUI

• Continuare a incrementare la quota di energia autoprodotta o da fonti rinnovabili, affinché l’azienda diventi pienamente a impatto zero.
• Espandere le filiere circolari: sviluppare ulteriormente prodotti che nascano dagli scarti di produzione, ampliando la linea cosmetica e il food.
• Aumentare la trasparenza verso il cliente, comunicando in modo ancora più evidente come ogni bottiglia racchiuda non solo gusto ma anche impegno ambientale e sociale.
• Collaborare con altre eccellenze locali/artigianali per dare nuova vita agli scarti in una logica di filiera condivisa e sostenibile.