Il 9 ottobre si è svolta, presso l’Agriturismo Colleoli, la prima presentazione ufficiale del volume “I MORELLI. Storia di una famiglia”, scritto da Marianella Marianelli con postfazione della Famiglia Morelli.
L’evento, organizzato da Sidebloom per il Liquorificio Morelli, ha celebrato i 114 anni di storia dell’azienda, tra memoria, valori familiari, eccellenza produttiva e un profondo legame con il territorio.
Alla presenza di autorità locali, rappresentanti istituzionali, associazioni di categoria e numerosi ospiti, la serata ha offerto un viaggio nella storia di una delle imprese più longeve e identitarie della Valdera, unendo racconto, convivialità e degustazione, con la moderazione di Alessio Giovarruscio.
Il presidente della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, Valter Tamburini, ha definito il Liquorificio Morelli “un’impresa d’eccellenza del territorio” e “un esempio virtuoso di passaggio generazionale, che porta alto il nome della Valdera e dell’Italia nel mondo”.
La vicedirettrice di CNA Pisa Barbara Carli ed il Presidente Confcommercio Pisa con Delega al Territorio Alessandro Simonelli, hanno sottolineato come “aziende come la famiglia Morelli rappresentino un punto di riferimento, dimostrando che in Italia è possibile crescere, innovare e restare fedeli alla propria identità”.
Parole di orgoglio anche da parte della sindaca di Palaia, Marica Guerrini, che ha ricordato come “questa famiglia abbia saputo tramandare valori solidi, trasformando la tradizione in innovazione e facendo del legame con il territorio un motore di crescita e credibilità internazionale”.
Durante l’incontro, Marco, Luca e Paolo Morelli hanno ripercorso la storia dell’azienda, il valore del lavoro condiviso e la passione che lega ogni generazione.
“Il nostro obiettivo non è mai stato solo vendere bottiglie, ma portare un marchio nel mondo – ha dichiarato Marco Morelli –. La vera sfida è comunicare la nostra identità toscana, il territorio e i valori che ci rappresentano. Ogni prodotto racconta qualcosa di noi, della nostra storia e della nostra famiglia.”
Luca Morelli, che cura l’immagine e la grafica aziendale, ha aggiunto: “Sfogliare questo libro è come rivedere la nostra vita in bianco e nero: le fotografie, gli ambienti, i volti. È una storia che si legge con gli occhi e con il cuore.”
Paolo Morelli, responsabile della produzione, ha invece voluto ringraziare i collaboratori: “I nostri dipendenti fanno parte della famiglia. È grazie a loro se ogni giorno riusciamo a mantenere alta la qualità e a far vivere i valori che ci sono stati trasmessi.”
L’autrice Marianella Marianelli ha raccontato la genesi del volume, definendolo “una miniera di memoria e di affetti”: “Scrivere questo libro è stato come entrare dentro una storia viva. I Morelli sono custodi di una memoria che intreccia impresa, etica e umanità. Parlare di loro significa parlare della Valdera e delle radici di un intero territorio.”
Marianelli ha inoltre ricordato l’importanza del Museo Morelli, “un luogo dove la storia del lavoro si trasforma in racconto, tra vecchie etichette, strumenti e oggetti che parlano di un’Italia che cresceva con passione e sobrietà”.
Lo scrittore ed editore Stefano Mecenate (DreamBook Edizioni) ha evidenziato la dimensione universale della storia Morelli: “Questo libro parte da una piccola realtà locale, ma diventa un esempio per tutti. È un inno alla memoria e all’amore per il proprio lavoro: senza amore non esistono imprese che durano 114 anni.”
Un impegno per la solidarietà
Nel corso della serata è stato ricordato che i diritti d’autore derivanti dalle vendite del libro saranno interamente devoluti a Dynamo Camp Onlus, realtà impegnata a offrire gratuitamente programmi di terapia ricreativa a bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche.
Nel messaggio inviato alla famiglia Morelli, il team di Dynamo Camp ha espresso “profonda gratitudine per un gesto di generosità che contribuirà a restituire sorrisi e forza a tanti bambini e alle loro famiglie”.
Tradizione, gusto e creatività
L’evento è proseguito con una cena conviviale e un momento di degustazione dedicato ai prodotti storici dell’azienda. A rendere la serata ancora più speciale, la presenza di Andrea Frediani, bartender e amico della famiglia, che insieme al suo staff ha ideato ricette di cocktail esclusive ispirate ai liquori Morelli.
“È stato un piacere interpretare in chiave moderna i sapori e i profumi che da sempre caratterizzano questa storica realtà – ha commentato Frediani –. Abbiamo cercato di raccontare la loro storia anche attraverso il bicchiere.”
Le radici e il futuro
La Famiglia Morelli ha voluto concludere la serata rendendo omaggio alle generazioni precedenti, dal fondatore Leonello Morelli ai genitori Piero e Dante, ricordando con emozione le parole scritte da Leonello all’inizio della sua avventura:
“Fin dalle prime prove ebbi la sensazione che questo lavoro sarebbe stato il mio avvenire… Mi trovavo a vedermi circondato di stima e di nuove amicizie che mi davano un guadagno da farmi contento.” — Leonello Morelli
Un’eredità che oggi continua a vivere attraverso l’impegno di Marco, Luca e Paolo, e che guarda già alla quinta generazione, nel segno dello stesso spirito che da 114 anni accompagna ogni passo del Liquorificio Morelli.
